Il 29 maggio 2014 nel pomeriggio al FORUM PA CON DIRER si terrà un’Assemblea dei Dirigenti Pubblici per presentare i nostri punti per la riforma, 44 + 10 elaborati con DIREL – UNADIS – FedirSanità! I sindacati dei DIRIGENTI delle Regioni, dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, delle Agenzie Fiscali, degli Enti Locali e la dirigenza tecnica e amministrativa della Sanità e i Segretari comunali accolgono l’invito del Governo a collaborare per la Riforma della PA e presentano proposte di vero miglioramento. Anche noi vogliamo fare sul serio: abbiamo segnalato da tempo l’esigenza di riforma e snellimento della PA, di migliore valorizzazione del merito e delle competenze, sulla base di un sistema di valutazione più rigoroso e meglio collegato alla performance dell’organizzazione. Questa Assemblea è aperta a tutti i dirigenti e vuole essere una occasione di confronto, scambio di esperienze, approfondimento e dibattito su questi temi di grande attualità. Sarà un momento importante di confronto tra tutti noi dirigenti. PER PARTECIPARE DEVI ACCREDIDARTI Vai sul sito ForumPa, ecco il link

http://iniziative.forumpa.it/expo14/convegni/assemblea-dei-dirigenti-pubblici-i-nostri-punti-la-riforma-44-10#.U32obXZHKak

GRANDE ASSEMBLEA DELLA DIRIGENZA PUBBLICA DI DIRER, DIREL, UNADIS, E FEDIRSANITA’ PER AFFRONTARE I TEMI DELLA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Sarà un momento importante di confronto tra tutti i Direttivi ed i Dirigenti. Sul sito di ForumPa ulteriori indicazioni, ecco il link:

http://iniziative.forumpa.it/expo14/convegni/assemblea-dei-dirigenti-pubblici-i-nostri-punti-la-riforma-44-10#.U32obXZHKak

Si è svolta a Roma la Manifestazione Intersindacale sulle proposte di Riforma della P.A. fatte dal Presidente del Consiglio Renzi. La Manifestazione voluta da DIRER, DIREL, FedirSanità e UNADIS ha avuto un buon riscontro. Ecco il Comunicato, chi è l’Intersindacale , le risposte dell’Intersindacale ai 44 punti, ulteriori punti proposti dall’Intersindacale e Comunicato conclusivo.

La DIRER unitamente a DIREL, FedirSanità e UNADIS hanno organizzato una manifestazione a Roma per presentare le proposte unitarie sulla Riforma della Pubblica Amministrazione presentate dal Presidente del Consiglio Renzi. Leggi qui il comunicato .

La DIRER Campania ha segnalato la mancanza di trasparenza da parte dell’Amministrazione regionale della Campania nell’assegnazione degli incarichi dirigenziali. Leggi l’articolo di stampa pubblicato su Corriere dell’Irpinia e su Cronoche di Napoli .

Una folla di dirigenti laureati in pensione, ha detto oggi no all’enNesimo scippo pensionistico, previsto dal comma 486 della Legge di stabilità 2013. In 222 si sono oggi presentati nella sala blu dell’Ospedale di Mestre, richiamati dalle e-mail e dalle telefonate di Ennio Orsini, di Stefano Biasioli e di tanti altri “volontari” della nuova guerra a tutela delle pensioni. 222 presenze: medici, ex magistrati, ex segretari regionali-provinciali-comunali, ex questori e qualche generale in pensione. Sia chiaro, chi è intervenuto non è un mangiapane a tradimento: è titolare di pensioni pubbliche maturate pagando integralmente (ed all’origine) i contributi INPDAP-INPS, molto spesso per piu’ di 40 anni contributivi (tra anni universitari riscattati ed anni lavorati). Tutti hanno sottoscritto la modulistica dell’azione legale anti-scippo, affidata allo studio milanese del Prof. Avv. Vittorio ANGIOLINI (Via Chossetto n° 14,20122-Milano; tel.02/76317842-796409), studio che ha gia’ vinto- negli anni scorsi- un’analoga azione legale anti-scippo. Il Dr. Fabiani, ex Magistrato (ed ex Presidente del Tribunale di Padova) ha brevemente riassunto la materia del contendere. L’azione legale collettiva consisterà in un ricorso alla Corte dei Conti di Venezia contro il c.486 della legge di stabilità 2014, che prevede il contributo di solidarietà (9-12-18% in relazione al reddito over 90.000 euro lorde/anno), a partire dal Gennaio 2014 (pur se con decorrenza reale piu’ tardiva (forse Marzo 2014) ed il blocco della rivalutazione pensionistica per le pensioni over 3000 euro lordi /mese (blocco totale nel 2014 e parziale nel biennio 2015-2016). Spetterà alla Corte dei Conti veneziana sollevare la questione della legittimità costituzionale delle norme in questione. Il percorso sarà analogo a quello che ha portato ad una vittoria contro la legge dell’Agosto 2010 (che aveva previsto un analogo contributo, a carico dei soli dipendenti pubblici), per violazione dell’art. 3 della Costituzione. Sarà analogo altresi’ all’ulteriore ricorso costituzionale, vinto 4 mesi fa, contro la legge del Luglio 2011 che colpiva le pensioni (e solo le pensioni), oltre una certa cifra lorda. Il comma 486 della legge di stabilità ripropone oggi un’analoga misura punitiva, mascherandola con l’asserzione che – questa volta – non si tratta di una imposizione fiscale ma di un contributo di solidarietà, da usarsi dall’INPS a favore degli esodati. Secondo Fabiani (e secondo altri illustri legali) il problema di fondo è garantire a tutti i cittadini l’uguaglianza della capacità contributiva, nel rispetto degli art. 3 e 53 della Costituzione. Spetterà alla Corte dei Conti regionale (si tratti di quella veneta o si tratti di quella di un’altra Regione) rinviare nuovamente il problema alla Corte Costituzionale. Nel frattempo, per effetto della legge 111 del 2014, l’INPS-INPDAP dovrà rimborsare il maltolto, ossia cio’ che è stato trattenuto ai dirigenti pubblici, come effetto della legge Tremonti del 2011. Non è nota la tempistica del rimborso, che potrebbe essere parziale (es. relativa a solo 5 mesi del 2011 e non anche ai 12 mesi del 2012). CONSIDERAZIONI Questi i fatti. I 222 pensionati veneti hanno dato inizio all’azione legale, consegnando la modulistica richiesta e pagando il contributo economico. L’aria era “un’aria di guerra”. E’ stato detto e ripetuto che “non si puo’ continuare a subire”. Chi scrive queste note si è inventato un titolo: “MOVIMENTO 8 FEBBRAIO”. Per i veneti, l’8 Febbraio era ed è la “festa della matricola”. Adesso, l’8 Febbraio diventa anche la data di partenza di un gigantesco “NO” alla protervia di uno stato e di un parlamento (“s” e “p” minuscole), che continuano a perseguitare i “SOLITI NOTI”, salvando i vitalizi, gli sperperi, gli sprechi, i privilegi del parlamento, dei superburocrati e dei loro famigliari. L’assemblea di Mestre rappresenta un ennesimo segno del disagio che percorre l’Italia: è in disagio, oggi, anche il cosiddetto ceto medio, quello che non ha pensioni ricche ma solo pensioni giuste! Chi volesse aggiungersi ai 222, dovrà contattare direttamente: Stefano Biasioli – Ennio Orsini Mestre-Rovigo-Vicenza, 08/02/14 Tel. 335/7110851

Il 9 gennaio si è svolto nella Sede della Conferenza delle Regioni, un incontro fra le organizzazioni sindacali della Sanità e delle Regioni ed il Presidente del Comitato di Settore Claudio Montaldo. Leggi la relazione dell’incontro.

La DIRER Umbria – DIREU ha inviato alla stampa la propria posizione in merito alla questione concernente l’erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti regionali, questione che annualmente viene posta all’attenzione dell’opinione pubblica in modo populistico e distorto. Ecco il comunicato Stampa.

La Federspev e la Confedir ha portato il 4 dicembre u.s. i Pensionati davanti a Montecitorio per protestare contro la Legge di Stabilità del Governo che prevede prelievi sulle cosiddette pensioni d’oro. Ecco alcune immagini della manifestazione e il manifesto della FEDERSPEV

Grande successo per la Conferenza organizzata dalla CONFEDIR sulla Spending Review con la presenza del nuovo Commissario Straordinario alla Revisione della Spesa Pubblica, Dott. Carlo COTTARELLI, alla sua prima uscita pubblica dopo l’assunzione del suo incarico. Il Segretario della DIRER Silvana de Paolis ha illustrato le proposte per fare tagli mirati alle spese inutili delle Regioni ed ha chiesto di dare un ruolo attivo alla dirigenza in questa fondamentale fase di riorganizzazione della pubblica amministrazione. Leggi le proposte CONFEDIR e della Confedir e alcuni approfondimenti e riflessioni sulla Spending Review.