La C.d.C. sui contratti flessibili
Ecco una interessante parere della Corte dei Conti sui c.d. Contratti flessibili. Delibera n°27/2011.
Ancora una sentenza contro il licenziamento “forzato”
Una sentenza del Tribunale di Livorno ancora una volta contro il licenziamento per i 40 anni di contributi. Leggi la Sentenza n°0522/11 del tribunale di Livorno
Nessun incarichi dirigenziali senza comparazione
Interessante sentenza del Giudice del lavoro del Tribunale di messina inerente l’affidamento di incarichi dirigenziali senza procedura comparativa. Leggi la Senteza su incarichi dirigenziali senza comparazione.
Il Pubblico Concorso come modalità esclusiva d’accesso alla Pubblica Amministrazione
Pubblichiamo un commento di un nostro collega alla Sentenza della Corte Costituzionale del 1 aprile 2011, n. 108, sulle misure di stabilizzazione di lavoratori precari e le ipotesi di concorsi “riservati”, con alcuni spunti di riflessione. Leggi il Commento alla sentenza C.Cost. 108_2011
La Consulta boccia la Puglia sulle stabilizzazioni
La Consulta, con sentenza n. 115/2011, ha dichiarato incostituzionale la legge della Regione Puglia del 2 agosto 2010, n. 10 “Attuazione dei programmi comunitari e nazionali e di processi di stabilizzazione”. In particolare la dichiarazione di incostituzionalità colpisce gli incarichi dirigenziali esterni e i contratti di lavoro a tempo determinato, di consulenza, di collaborazione coordinata e continuativa nonché dei contratti di servizio stipulati o comunque utilizzati per attuare i programmi comunitari ovvero i programmi finanziati su fondi statali a destinazione vincolata. Per la Corte Costituzionale, inoltre, l’abrogazione della legge 10/10, intervenuta con la legge 30 marzo 2011, n. 4, non determina la cessazione della materia del contendere, “dal momento che la legge censurata, disponendo la continuazione dei rapporti esistenti, ha trovato applicazione per quasi otto mesi, fino al momento della sua abrogazione”. Leggi la SENTENZA della CORTE COSTITUZIONALE 28-04-11 N. 155
La Confedir PA sulle proposte della Conferenza sul DLgs 150/2009
La Confedir MIT – PA ha scritto una lettera sullo “Schema di decreto legislativo recante disposizione integrative e correttive del decreto Legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 4 marzo 2009 n. 15 – Proposte di emendamenti correttivi della Conferenza Unificata approvato il 20 aprile 2010. Leggi qui la lettera della Confedir.
La Conferenza Unificata ha espresso parere favorevole sullo schema di Decreto Legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 ai sensi dell’art. 2 comma. 3 della legge 4 marzo 2009 n. 15.
La Conferenza Unificata, nella seduta del 20 aprile u.s., ha espresso parere favorevole sullo schema di Decreto Legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 ai sensi dell’art. 2 comma. 3 della legge 4 marzo 2009 n. 15. Ecco la Lettera di commento della Segretaria Nazionale.
Richiesta di legittimità su legge regionale del Lazio sul personale in comando
La CONFEDIR su sollecitazione della DIRER ha ichiesto al governo di sollevare la questione di legittimità costituzionale sulla legge della regione lazio che prevede il comando di personale proveniente da società partecipate. Leggi qui la lettera inviata.
La Corte dei Conti in sezione riunita sulle spese di utilizzo del mezzo proprio per i dipendenti in missioni.
Con delibera n. 21/CONTR/11 del 5 aprile 2011 la Corte dei Conti – Sezioni riunite nel ribadire le disposizioni contenute nell’art. 6, comma 12, del D.Lgs. 78/2010, convertito in legge il 30/7/2010 n. 122 recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, consente alle Amministrazionidi autorizzare l’utilizzo del mezzo proprio, previo regolamentazione interna, al dipendente incaricato di missione, e nei soli casi in cui l’utilizzo del mezzo prorio risulti economicamente più conveniente per l’Amministrazione. Leggi qui la delibera 21/2011
La Corte costituzionale annulla alcune norme della legge regionale della Calbria
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 108/2011 ha annullato tutta una serie di norme della legge della Regione Calabria n. 8/2010. Tali norme espressamente prevedevano la stabilizzazione di un numero indiscriminato di precari e ipotesi di concorsi “riservati”. Con la sentenza in parola la Consulta sancisce il principio che le assunzioni sono possibili solo mediante concorso pubblico espletato secondo le procedure previste dalla legge. Leggi la sentenza Corte costituzionale n 108_2011