Importante vittoria della DirPubblica
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 37 del 2015, ha fissato importanti principi in relazione alla nota vicenda legata al conferimento di incarichi dirigenziali a funzionari delle Agenzie fiscali :
· Il conferimento di incarichi dirigenziali nell’ambito di un amministrazione pubblica deve avvenire previo esperimento di un pubblico concorso ed il concorso è necessario anche nei casi di nuovo inquadramento dei dipendenti già in servizio;
· L’affidamento di mansioni superiori non è applicabile ( e se applicato è illegittimo ) laddove sia necessario il passaggio dalla qualifica di funzionario a quella di dirigente;
· La reggenza è l’unico modello per assegnare posizioni dirigenziali ad un funzionario a condizione che sia avviato il procedimento per la copertura del posto vacante;
· La reggenza si fonda su due presupposti la straordinarietà e la temporaneità;
· La temporaneità deve essere ancorata ad un termine finale certo e non può essere ancorata ad un evento incerto quale l’assunzione dei vincitori, perché fra il completamento delle procedure concorsuali e l’assunzione dei vincitori può trascorrere, per i più diversi motivi, anche un notevole lasso di tempo.
La Corte ha esplicitamente affermato che le reiterate delibere di proroga del termine finale hanno di fatto consentito, negli anni, di utilizzare uno strumento pensato per situazioni peculiari quale metodo ordinario di copertura di posizioni dirigenziali vacanti nelle Agenzie fiscali.
La sentenza conclude con una grande vittoria la lunga lotta avviata dal Sindacato DIRPUBBLICA contro il comportamento illegittimo e tracotante delle Agenzie fiscali, cattive maestre, ma punto di riferimento per tutte le altre realtà burocratiche. Appena possibile pubblicheremo il comunicato del Sindacato DIRPUBBLICA
Alleghiamo la sentenza della CORTE COSTITUZIONALE n. 37/2015..