Il TAR Lazio ancora sui dirigenti esterni
Il TAR Lazio, infatti, con la recentissima sentenza n. 5790 del 25 giugno c.a., definitivamente pronunciandosi sul ricorso presento dalla Direr-Dirl Lazio, lo ha accolto e per l’effetto ha annullato i provvedimenti adottati dalla Regione Lazio in materia di organizzazione del personale. Nella specie la Regione Lazio, dopo essere uscita soccombente dal giudizio promosso contro gli atti volti ad affidare all’esterno due incarichi dirigenziali strategici, decideva egualmente di confermarne l’efficacia, in spregio alla decisione di annullamento emanata dal giudice amministrativo. I provvedimenti impugnati, -si legge anche nella sentenza in parola- ribadiscono la volontà dell’Amministrazione regionale “di preferire l’ingaggio di soggetti esterni per la copertura di posti importanti, pur se in netto spregio del corretto espletamento della procedura all’uopo fissata”.
La sentenza di che trattasi ha anche affermato il principio che la Direr, quale organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa dei dirigenti delle Regioni, è direttamente legittimata ad impugnare gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali all’esterno dell’Ente.
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