Sentenze – Documenti
Annullamento del concorso per mancato esperimento della procedura di mobilità (TAR Campania-Napoli, sez,V, sentenza 10.11.2011 n. 5278)
Con la citata sentenza viene affermata la legittimità dell’esercizio del potere di autotutela per l’annullamento delle procedure concorsuali ove siano state omesse, da parte della P.A., l’attivazione delle procedure di mobilità ai sensi dell’art. 30, comma 2 bis, del D.Lgs. n. 165/2001. Viene così ribadito l’orientamento del Consiglio di Stato secondo il quale “è obbligatoria l’espletamento della procedura di mobilità” per cui l’Amministrazione non può bandire un concorso pubblico senza avere espletato infruttuosamente la procedura predetta (Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, n. 5830 del 18/08/2010). Leggi sentenza del TAR Campania n. 5278_2011
Pensioni ultime circolari INPS
Si informa che sono state diramate le circolari I.N.P.S n.ri 35 e 37 del 14 marzo 2012 (unitamente alla circolare della funzione pubblica n. 2 dell’ 08.03.2012) nelle quali, a seguito delle recenti innovazioni di legge, si forniscono indicazioni per quanto concerne le disposizioni in materia di trattamenti pensionistici e di trattamenti di fine servizio e di fine rapporto per gli iscritti alle casse gestite dell’ex I.N.P.D.A.P. In particolare la citata circolare n. 35 chiarisce che dal 1° gennaio 2012 per i lavoratori e le lavoratrici iscritte all’assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che, nei regimi misto e contributivo, maturano i requisiti a decorrere dalla medesima data, le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e di anzianità sono sostituite dalle seguenti prestazioni: pensione di vecchiaia e pensione anticipata. Il provvedimento illustra infine nel dettaglio i requisiti essenziali sulla cui base si conseguono le predette prestazioni pensionistiche. Scarica qui il testo delle circolari in parola.
Interessanti sentenze della Corte costituzionale sul personale e sugli incarichi dirigenziali
Ecco due recentissime sentenze della Corte Costituzionale nn.n. 51/2012 e 5n. 53/20122 del 2012: - la prima che ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’art. 11, commi 1 e 10, LR del Molise n. 6/2011, frenando la tecnica del “travaso” indiscriminato nei ruoli regionali e negli enti da essa dipendenti anche degli LSU delle soppresse Comunità Montane; - la seconda che ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’art. 5, della LR del Piemonte n. 7/2011, che aveva introdotto il comma 3 bis, nell’art. 14, della LR n. 23/2008, che consentiva al Presidente del Consiglio regionale di avvalersi, per lo svolgimento delle proprie funzioni, del supporto di una professionalità esterna, scelta sulla base di rapporti fiduciari. In particolare il Giudice delle leggi ha ribadito che gli incarichi esterni, ivi compresi quelli rivolti a ricoprire uffici di diretta collaborazione con i vertici istituzionali delle Regioni, debbono rispettare i principi di cui all’ art. 7, comma 6, d.lgs. 165/2001, cioè la presenza di specifici presupposti oggettivi, quali l’accertata impossibilità di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno dell’amministrazione, il carattere temporaneo ed altamente qualificato della prestazione, etc., e che tali incarichi possano essere conferiti soltanto ad esperti di particolare e comprovata specializzazione, anche universitaria. Le Regioni possono derogare alla disposizione cit. solo fissando dei propri, autonomi, criteri selettivi, che tengano conto della peculiarietà dell’incarico in conseguenza del necessario rapporto fiduciario con l’organo politico. Tale ultimo criterio (fiduciario), però, non è di per sé solo sufficiente “a scongiurare il pericolo di un uso strumentale e clientelare delle cosiddette esternalizzazioni”.
Sentenza del Consiglio di Stato del 9 febbraio 2012, n. 690 in materia di “accesso agli atti”.
Interessante sentenza del Consiglio di Stato del 9 febbraio 2012, n. 690 in materia di “accesso agli atti”. La sentenza in parola afferma che l’eccezione avanzata dalla P.A. circa la considerazione della inesistenza del documento richieto non esclude il diritto di accesso, ai sensi dell’art.22 della Legge 241/90, atteso che tale diritto si fonda su una situazione giuridicamente rilevante e pertanto come un vero e proprio diritto soggettivo meritevole di tutela. Lo stesso Consiglio di Stato sancisce che la richiesta di” accesso agli atti” può essere anche avanzata in una situazione di ignoranza da parte del richiedente che potrebbe non sapere dell’esistenza del documento. Leggi la sentenza consiglio di stato 690_2012.
La Corte Costituzionale fissa i limiti sulla contrattazione
Importante sentenza della Corte Costituzionale in mderito ad una legge della Regione Lombardia che afferma i limiti sulla contrattazione. Ecco la Sentenza della Corte Costituzionale n. 339_2011, ed ecco un commento del Coordinatore Luigi Gori del Centro Studi.
Risponde di truffa aggravata il dirigente che protegge il dipendente assenteista. Ecco cosa dice la Corte
“Risponde di truffa aggravata il dirigente che protegge il dipendente assenteista”. E’ quanto contenuto nella Sentenza della Suprema Corte n. 35344 del 29 settembre 2011, si allega, con la quale è stato rigettato il ricorso del direttore delle relazioni esterne di un comune, condannato anche in Corte di Appello, colpevole di non avere posto in essere misure sanzionatorie nei confronti di alcuni dipendenti che falsamente attestavano la loro prenza in ufficio mostrando un comportamento di favore nei confronti degli stessi dipendenti. Leggi qui la sentenza n. 35344/2011
Tar Lazio Sezione II – sentenza n. 7636/2011: annullato il concorso a 175 posti da dirigente nell’Agenzia delle entrate.
Pubblichiamo la sentenza , il commento di Luigi Oliveri e l’intervista a Giancarlo Barra, segretario generale di DIRPUBBLICA, che ha promosso il ricorso.
Senteza TAR Lazio n. 7481/2011. Il commento dell’Avv. Tomassetti
L’Avv. Toassetti sulla sentenza TAR Lazio n. 7481/2011i ha preparato un articolo che verrà pubblicato su Italia Oggi. Ecco il commemnto dell’Avv. Tomassetti.
TFS – Trattamento di Fine Servizio
Si riporta un interessante nota del Collega Luciano Mulas, della CONFEDIRMIT PA su NUOVE DISPOSIZIONI SULLA CORRESPONSIONE DEL TFS.
Convegno CONFEDIRMIT PA del 22 settembre 2011
CONVEGNO CONFEDIRMIT-PA
(Roma, Residenza di Ripetta – 22 settembre 2011)
“Le modalità di assunzione della dirigenza pubblica – Mito o realtà?”
In questo momento storico per l’Italia, la CONFEDIRMIT-PA (Confederazione maggiormente rappresentativa di tutta la dirigenza pubblica) ha avuto l’ardore di dedicare al presente ed al futuro della dirigenza PA un interessante Convegno: “Le modalità di assunzione della dirigenza pubblica – Mito o realtà?”
In un Paese normale l’assunzione dei dirigenti dovrebbe avvenire per concorso pubblico, trasparente e basato su valutazione comparativa dei candidati (titoli+esami). Così è stato (pur con mille difficoltà) fino al D.Lgs 165/01 e così non è, molto spesso, più stato da allora perché le norme successive hanno consentito ampie deroghe alle regole scritte. Il numero dei dirigenti presi dall’esterno (senza concorso) è progressivamente cresciuto, con una sempre maggiore interferenza politica nelle scelte teoricamente tecniche. Doveroso quindi, fare il punto sul tema. Citando la normativa europea (Avv. Vania Cirese); delineando la realtà attuale dei dirigenti pubblici (Dott.ssa Silvana de Paolis); analizzando sistematicamente le regole di accesso nei diversi comparti pubblici (Avv. F. Scagliotti) ed infine identificando le patologie nell’accesso (Avv. D. Tomassetti). Le quattro relazioni sono state seguite da una vivace tavola rotonda, che ha coinvolto l’ARAN (Dott.ssa E. Gentile), la Conferenza delle Regioni (Avv. L. Brocccoli) ed infine quattro segretari di OO.SS. aderenti a ConfedirMit-PA. Il tema trattato costituirà la base per una proposta ConfedirMit_PA di riforma delle assunzioni dirigenziali nella PA, per sottrarle all’interferenza della politica e ad uno spoil –system degenerato. Gli atti del convegno verranno a breve pubblicati sul sito CONFEDIRMIT e raccolti in una pubblicazione.
Leggi la relazione del nostro Segretario Nazionale DIRER “La figura del dirigente pubblico oggi di Silvana de Paolis”.