NEWS Nazionali
Sentenza della Corte Costituzionale n. 233/2012
Leggi qui la nota del Segretario Nazioanle Silvana de Paolis
Significativa sentenza della Corte Costituzionale n. 223/2012.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 223/2012 boccia alcune norme contenute nella manovra correttiva varata dal governo Berlusconi con il d.l. del 31 maggio 2010 n. 78: “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”. Sono state infatti dichiarate incostituzionali le norme che prevedevano una sforbiciata pari al 5% delle retribuzioni dei dipendenti pubblici per la parte eccedente i 90 mila euro lordi, e al 10% oltre i 150 mila euro. Altra norma dichiarata incostituzionale è l’art. 9 del decreto ’78 là dove dispone che ai magistrati non siano erogati “senza possibilità di recupero, gli acconti 2011, 2012 e 2013 ed il conguaglio del triennio 2010-2012″ e là dove si disciplina l’acconto spettante per il 2014. La Consulta argomenta il suo operato facendo presente che le disposizioni governative cassate si pongono “in evidente contrasto” con gli articoli 3 e 53 della Costituzione, dove si acclara che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e che tutti siano tenuti a concorrere alla spesa pubblica in ragione della loro capacità contributiva.” l’introduzione di una norma speciale” si legge nella sentenza in parola “sia pure transitoria ed eccezionale, in relazione soltanto ai redditi di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione viola, il principio della parità di prelievo a parità di presupposto d’imposta economicamente rilevante”. Non da ultimo la Corte Costituzionale ha infine bocciato l’art. 12, comma 10, del dl ’78 nella parte in cui non esclude l’applicazione a carico del dipendente della rivalsa pari al 2,50% della base contributiva, prevista dall’art. 37, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032 (Approvazione del testo unico delle norme sulle prestazioni previdenziali a favore dei dipendenti civili e militari dello Stato). Leggi qui un breve stralcio della sentenza n. 223/2912 della Corte Costituzionale
Sentenza delle Corte Costituzionale n. 217/2012
La sentenza sopra indicata si pronuncia nel giudizio di legittimità costituzionale inerente diverse disposizioni della legge regionale del Friuli Venezia Giulia n. 11 dell’11 agosto 2011 avente ad oggetto: “Assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli anni 2011-2013 ai sensi dell’art. 34 della legge regionale n. 21/2007”. Nei suoi contenuti la sentenza in parola affronta e definisce rilevanti questioni in tema di aiuti di Stato, vincoli di finanza pubblica relativi alla gestione dei rapporti di lavoro, demanio idrico regionale, assunzione nella Pubblica Amministrazione mediante concorso pubblico. In estrema sintesi la Corte sancisce il principio di natura fondamentale, in materia di coordinamento della finanza pubblica, della disposizione contenuta nell’art. 76, comma 7, del d.l. n. 112/2008 in quanto norma che incide sulla spesa per il personale e che riveste una importanza strategica ai fini dell’attuazione del patto di stabilità interna. Nella specie viene infatti ricordato il divieto di procedere ad assunzioni per gli enti (comprese le Regioni) nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 40% (elevato al 50 per cento successivamente alla proposizione del ricorso) delle spese correnti. Infine la Corte dopo avere acclarato che non si possono escludere dal calcolo che porta all’applicazione delle deroghe al regime di assunzioni di cui al disposto dell’art. 76, comma 7, del citato d.l, n. 112/2008 le spese per i dipendenti in aspettativa retribuita, dichiara illegittime alcune norme della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia che usufruivano della disciplina del contratto di lavoro a termine come misura ordinaria di assunzione di personale. Nella sentenza in disamina infatti la Corte ricorda che le disciplina di cui all’art. 36 del d.lgs. n. 165/2001 consente le assunzioni a termine solo ed esclusivamente in presenza ed in risposta “ad esigenze temporanee ed eccezionali”. Leggi la sentenaza n 217-2012.
Spending review – La Funzione Pubblica detta le linee di indirizzo
Il Ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi ha dettato le linee di indirizzo e criteri applicativi in merito alla riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni, alla luce del decreto legge del 6 luglio 2012, n. 95 convertito dalla Legge 135 del 7 agosto 2012. Leggi la Direttiva n. 10 del 24 settembre 2012
Corte dei Conti – Sezione del Lazio – Importante parere sugli incarichi dirigenziali esterni
Manifestazione 16 luglio 2012 – Roma. Dirigenza pubblica parla della Spending Review
Si è tenuta a Roma il 16 luglio u.s. un’importante manifestazione organizzata anche dalla DIRER ove sono state presentate alcune proposte in merito alla spending review elaborate da sottoporre all’attenzione del Governo e del Parlamento. Ecco la relazione he la Segretaria Silvana de Paolis ha letto alla manifestazione. Leggi inoltre il commento CONFEDIRMIT-PA alla manifestazione. Sul sito della CONFEDIR PA all’indirizzo www.confedirmit.it sono stati pubblicati anche gli altri documenti presentati all’evento.
Il TAR Lazio ancora sui dirigenti esterni
Il TAR Lazio, infatti, con la recentissima sentenza n. 5790 del 25 giugno c.a., definitivamente pronunciandosi sul ricorso presento dalla Direr-Dirl Lazio, lo ha accolto e per l’effetto ha annullato i provvedimenti adottati dalla Regione Lazio in materia di organizzazione del personale. Nella specie la Regione Lazio, dopo essere uscita soccombente dal giudizio promosso contro gli atti volti ad affidare all’esterno due incarichi dirigenziali strategici, decideva egualmente di confermarne l’efficacia, in spregio alla decisione di annullamento emanata dal giudice amministrativo. I provvedimenti impugnati, -si legge anche nella sentenza in parola- ribadiscono la volontà dell’Amministrazione regionale “di preferire l’ingaggio di soggetti esterni per la copertura di posti importanti, pur se in netto spregio del corretto espletamento della procedura all’uopo fissata”. La sentenza di che trattasi ha anche affermato il principio che la Direr, quale organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa dei dirigenti delle Regioni, è direttamente legittimata ad impugnare gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali all’esterno dell’Ente. Puoi leggere na breve commento ed lvedi un articolo di stampa sull’argomento.
Sentenza della Corte dei Conti n. 174 del 23/03/2012 sugli incarichi esterni
Si invitano i colleghi a sentenza n. 174_2012 della Corte dei Conti, II Sezione giurisprudenziale centrale d’appello. La violazione dei vincoli imposti dalla Legge al conferimento di incarichi esterni fonda “ipso facto” la colpa grave degli amministratori. Nella fattispecie, attesa l’impossibilità di avvalersi dell’onerosa collaborazione di personale esterno per compiti che potevano essere ugualmente svolti dalle risorse umane interne, si palesa la gravità delle colpe sia degli amministratori che approvarono la deliberazione di conferimento dell’incarico e del dirigente che espresse parere favorevole sul provvedimento, che del dirigente che emanò la determinazione.
LA RIFORMA BRUNETTA ED I FENOMENI CORRUTTIVI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – ANALISI DELLE SUE LACUNE, POSSIBILI RIMEDI.
Invitiamo tutti a leggere l’elaborato del Coordinatore del centro Studi Luigi Gori. Ecco la sua analisi.
PROTOCOLLO DI INTESA TRA CONFEDIRMit-PA E GAZZETTA AMMINISTRATIVA
Si comunica che la ConfedirMit-PA ha sottoscritto un Protocollo di Intesa – di durata triennale – con la GAZZETTA AMMINISTRATIVA, a favore sia delle OOSS aderenti alla Confedir, che dei singoli associati. Il protocollo prevede che ai soggetti interessati e forniti di e-mail vengano forniti – del tutto gratuitamente – i seguenti SERVIZI: 1) la Rivista Giuridica on Line :” Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana” che tratta delle seguenti materie: Urbanistica-Edilizia-ambiente; TUEL- procedimento amministrativo e riforme istituzionali; CONTRATTI PUBBLICI e Servizi Pubblici Locali; PUBBLICO IMPIEGO e RESPONSABILITA’; Programmazione, Bilancio, Finanza degli E.Locali, Finanziamenti Comunitari. La struttura della Rivista prevede, per ciascuna macrotematica, i seguenti segmenti: notizie, aggiornamenti, redazionali, giurisprudenza. 2) La GAZZETTA INFORMA NEWS. Con cadenza settimanale, la Redazione di G.A. invierà agli iscritti le news, via e-mail, per ciascuna macroarea. Tutti i provvedimenti normativi e giurisprudenziali si troveranno per esteso sul portale www.gazzettaamministrativa.it. Le news di Gazzetta Informa sono cosi’ strutturate: A) Parte Nazionale: novità normative; sentenze/decisioni de:Cassazione-Corte Costituzionale- Consiglio di Stato; B) parte Regionale contenente la Giurisprudenza de:TAR, Corte dei Conti Regionale; Giustizia Tributaria regionale e provinciale. 3) PARERISTICA Si tratta di un servizio che conterrà tutti i pareri resi dall’Avvocatura di Stato, categorizzate per aree di interesse. Al fine di evitare problemi di ricezione nella vs casella istituzionale o di lavoro, si suggerisce di segnalare una mail personale.