Newsletter
Compilate questo modulo per iscrivervi alla newsletter
Email
Conferma
Preferisco ricevere le
email in formato HTML

Quadri

LA DIRER Lazio vince contro la Regione sugli incarichi dirigenziali esterni.

I ricorsi presentati dalla DIRER Lazio contro la Regione Lazio sulle nomine di dirigenti esterni sono stati accolti dal TAR. Con due importanti sentenze il TAR Lazio sancisce alcuni punti fondamentali: • La competenza del TAR sugli avvisi pubblici finalizzati al reperimento di professionalità esterne e sugli atti di macro-organizzazione; • la competenza del giudice ordinario sui provvedimenti di attribuzione degli incarichi dirigenziali, i quali hanno natura privatistica; • l’insuperabilità dei limiti percentuali per l’assunzione di dirigenti dall’ esterno; • l’obbligo di provvedere alla programmazione del fabbisogno prima delle assunzione di dirigenti esterni; • l’obbligo di procedere alla ricognizione dell’assenza di professionalità interne, prima di procedere all’assunzioni di esterni, rivolto non solo al personale dirigenziale, ma anche ai funzionari direttivi in possesso dei requisiti richiesti; • l’ incompetenza del segretario generale a compiere le istruttorie delle selezioni interne, in quanto fiduciario politico; • la piena legittimazione della DIRER a ricorrere in giudizio in attuazione degli scopi statutari del sindacato stesso. La separazione delle competenze fra TAR e giudice ordinario lascia qualche problema nella attuazione pratica del dispositivo poiché vengono annullati i bandi, ma non gli atti di nomina, che però non si comprende come possano sussistere in assenza di bando. Certamente è una bella vittoria che conferma ancora una volta che la DIRER è l’unico sindacato che tutela fattivamente i Dirigenti ed i quadri che operano con professionalità e capacità nella Pubblica Amministrazione. Leggi qui la sentenza del TAR sui Direttori e quella sui Dirigenti

La DIRER scrive al Presidente della Repubblica

Il Coordinatore dei Pensionati DIRER ha inviato una la lettera di saluti al Presidente della Repubblica. Leggi la lettera.

La nuova Federazione fra la DIRER ed il S.I.Dir.S.S.

Ecco il comunicato congiunto

Circolare della F.P. sul personale Provincie

La F.P. ha pubblicato al Circolare Circolare n. 1/2015 sul personale delle Provincie. La DIRER-COSMED ha presentato le sue osservazioni .

LA DIRERE E SIDIRS INSIEME

La DIRER e la S.I.Dir.S.S. SINDACATO ITALIANO DIRIGENTI SERVIZIO SANITARIO insieme per un progetto federativo. Leggi il comunicato congiunto

LA DIRER ALLE RSU 2015

ELEZIONI RSU 2015: si vota il 3-4 e 5 marzo 2015 DIRER PARTECIPERA! In allegato l’accordo con l’Aran, il modulo per la candidatura e la bozza provvisoria del Vademecum Elezioni RSU 2015 Il 28 ottobre è stato firmato all’ARAN l’accordo (ARAN testo protocollo rsu 28_10_2014) per la definizione del calendario elettorale delle RSU previste nella prima settimana di Marzo del 2015. LA DIRER HA OTTENUTO DALL’ARAN L’ATTESTAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROPRIE LISTE ALLE ELEZIONI RSU 2015 La campagna dovrà iniziare sin da ora Nei prossimi giorni sarà disponibile il materiale e la bozza del Vademecum per le ELEZIONI RSU 2015 INIZIAMO DA SUBITO A LAVORARE PER VINCERE QUESTE ELEZIONI!

Il Ministro Madia firma la circolare sulle riduzione dei distacchi sindacli

Ecco la Circolare n. 5 del 20 agosto 2014 sulla riduzione dei distacchi e delle ore di permesso sindacali.

Il DDL Riorganizzazione PA.

Leggi qui il DDL

Il TAR sul personale di Giunta e Consiglio

Il TAR Basilicata con sentenza n. 475/2014 ha enunciato due importanti principi: 1) uno applicabile in ambito locale, che attiene alla distinzione dei ruoli del personale dipendente di Giunta e Consiglio Regionale della Basilicata (tale statuizione è applicabile anche ad altre Regioni); 2) l’altro di interesse generale che obbliga l’amministrazione, nella specie Regione Basilicata, ad attingere alla graduatoria degli idonei di un concorso bandito dal Consiglio Regionale della Basilicata anziché bandirne uno nuovo per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato. Leggi il commento del collega Raffaele Beccasio e questo è la sentenza del TAR n 475/2014

L’incarico di P.O. va sempre motivato

Un importante principio fissato dalla CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. LAVORO con sentenza 16 luglio 2014 n. 16247 in tema di conferimento di incarichi di posizioni organizzative nelle Regioni e negli EELL.: “La motivazione degli atti di individuazione delle Posizioni Organizzative da parte degli Enti Locali, deve essere operata ed espressamente motivata anche con riferimento ad una valutazione comparativa degli aspiranti alle posizioni in contestazione”. Nella scelta del personale da assegnare alle posizioni organizzative non si può prescindere da una valutazione comparativa degli aspiranti, ed al conseguente esame dei loro curricula ricavabili dai rispettivi fascicoli. La motivazione è obbligatoria anche in mancanza di una formale procedura concorsuale”. Leggi la sentenza