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Quadri

Polizze Rc Patrimoniale.

E’ stata firmata la convenzione, tramite Cosmed, con Medical Insurance Brokers srl, per proposte di stipulare Polizze RC Patrimoniale. Ecco la lettera di presentazione per iscritti DIRER alla Polizza. Ecco la tabella premi per la RC Patrimoniale. Questo è Modulo di pre-adesione alla Polizza.

Convenzione Assicurazione Patrimoniale

Grazie alla sinergia con la Confederazione Cosmed abbiamo la possibilità di attivare una polizza assicurativa di RC patrimoniale a prezzi molto contenuti. Il premio lordo a base annua va da 130,44 per un massimale assicurato di 500.000 ad un premio massimo di 277,02 per un massimale assicurato di 5.000.000. Condizioni particolari sono previste per i dirigenti legali e per i tecnici. L’assicurazione copre anche i titolari di posizioni organizzative con un premio che va da 119,68 per un massimale assicurato di 500.000 a 242,06 per un massimale assicurato di 5.000.000. Per accedere a queste particolari condizioni si deve compilare il modulo che deve essere richiesto alla Segreteria Nazionale. Nel prossimo direttivo discuteremo anche della possibilità di una polizza di tutela legale a favore di tutti gli associati. Presto aggiorneremo il nostro sito con un link per gli altri servizi assicurativi offerti.

Riunione del 17 dicembre in ARAN su nuove Aree conrattuali

Il Presidente dell’ARAN Gasparrini ha proposto la divisione in quattro comparti ed aree, tenendo separati i dipendenti della parte dello Stato, in senso lato, da quella delle amministrazioni sul territorio. In sostanza, per quel che ci riguarda, rimane fermo il comparto precedente Regioni ed Autonomie locali. Per DIRER e per COSMED va bene. I sindacati in generale sono tutti disponibili ad una soluzione a quattro; rimane aperto il nodo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma quella è piuttosto una questione politica. CGIL, CSIL e UIL hanno però detto di essere disponibili ad arrivare all’accordo, ma senza firmarlo finché non arrivano chiarimenti da parte del Governo sulle risorse a disposizione, sul modello contrattuale e sui decreti attuativi della riforma Madia. La prossima riunione ci sarà a gennaio in data ancora da definire.

Comunicato DIRER-SIDIRSS

Leggi qui il comunicato DIRER-SIDIRSS sul CCNL.

Convegno COSMED 28 ottobre 2015

Si è svolto a Roma presso la sede ENPAM il 28 ottobre 2015 un Convegno organizzato da COSMED sul tema delle Aree contrattuali e il decreto delegato sulla Dirigenza Pubblica. Al Convegno sono intervenuti il Sotto segretario di Stato al Ministero della Semplificazione e la Pubblica Amministrazione on, Angelo Rughetti e Presidente dell’ARAN dr. Sergio Gasparrini. Leggete qui i punti salienti del Convegno.

Comunicato DIRER – SIDirSS

Leggi qui il comunicato DIRER -SIDirSS del 15 ottobre 2015

Il Tribunale di Roma condanna ARAN e Governo

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 178/15 che sancisce l’incostituzionalità del blocco contrattuale per il pubblico impiego, arriva nei giorni scorsi una sentenza del Tribunale di Roma (Sezione Lavoro, n. 7552/2015) che, accogliendo il ricorso presentato dalla FLC-CGIL contro Presidenza del Consiglio dei Ministri e ARAN, dispone l’obbligo di rimuovere ogni elemento ostativo al rinnovo stesso, condannando peraltro i resistenti al pagamento delle spese di lite. Si tratta di un’ulteriore tassello che indica la inderogabile necessità di provvedere quanto prima al rinnovo della contrattazione per il pubblico impiego. Pur essendo la sentenza rivolta a un contenzioso che riguarda il personale del Comparto Conoscenza (cioè la Scuola), costituisce innegabilmente un chiaro segnale anche per gli altri Comparti della P.A. Il Ministro Madia ha rassicurato che le risorse necessarie verranno individuate nella prossima Legge di Stabilità. Ci avviamo dunque al tanto atteso rinnovo contrattuale, che sarà l’occasione, per un adeguamento economico delle retribuzioni. La sentenza del Tribunale di Roma.sentenza allegata e un articolo di Italia Oggi del 22/09/15.

La Riforma della P.A. è legge.

Il 7 agosto scorso è stata approvata la Riforma della P.A. e pubblicata nella G.U. Serie Generale n.187 del 13-8-2015 con il numero 124 con legge delega al Governo in materia di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni. Ecco il testo della legge pubblicata. Alleghiamo anche copia del Bollettino degli Enti Locali n. 28/2015 contenente alcuni spunti di riflessione al riguardo e un articolo tratto dal Sole 24 Ore del 31 agosto 2015 a cura di Marco Mordenti e Pasquale Monea, dal titolo “Indirizzi da chiarire nella selezione dei dirigenti”.

La Federazione fra la DIRER ed il S.I.Dir.S.S. fissa le tappe del progetto di unificazione.

Sfide importanti ci attendono in autunno a seguito dell’approvazione definitiva del Decreto Legislativo di riforma della pubblica amministrazione: dalla predisposizione dei provvedimenti attuativi sulla dirigenza, al nuovo testo sul pubblico impiego, alla prossima riapertura della stagione contrattuale, diventata ineludibile dopo la sentenza della Corte Costituzionale. La scelta di attivare una forte azione unitaria fra le nostre sigle sindacali autonome si sta rivelando vincente: la riforma Madia ha definitivamente sancito il ruolo unico dei dirigenti delle Regioni e della dirigenza amministrativa professionale e tecnica del Servizio sanitario nazionale. La linea strategica comune che abbiamo portato avanti nella Confederazione COSMED per far contare insieme, per la prima volta, gli interessi dei dirigenti che rappresentiamo sta dando i suoi frutti. I colleghi dei due gruppi di lavoro che abbiamo costituito fra DIRER e S.I.Dir.S.S. stanno lavorando bene per elaborare la bozza del nuovo statuto unitario e per una piattaforma rivendicativa di categoria che nasce dall’esame delle diverse discipline contrattuali. Adesso è tempo di passare ai fatti, perché vogliamo essere pronti alle riforme che verranno con una sigla unitaria, per portare avanti una nuova azione sindacale più forte ed incisiva che consentirà una maggior tutela della categoria. Abbiamo programmato una riunione congiunta fra gli organismi Direttivi di DIRER e S.I.Dir.S.S. a Roma il 28 settembre. Sarà una occasione importante per aumentare la reciproca conoscenza, la sinergia e lo scambio di esperienze fra i segretari regionali di DIRER e S.I.Dir.S.S. , e preparare la via alla unificazione definitiva fra le sigle. In tale occasione potremmo riflettere anche sul futuro della riforma e su una piattaforma rivendicativa unitaria. Se il lavoro procederà positivamente auspichiamo di poter arrivare al Congresso di unificazione nel prossimo mese di novembre. Naturalmente seguirà la specifica convocazione con l’ora, la sede e l’ordine del giorno, ma chiediamo da subito ai colleghi di tenersi disponibili per la data del 28 settembre. L’occasione è gradita per fare a tutti i migliori auguri di buone vacanze.

Il Segretario Nazionale DIRER Il Segretario Nazionale S.I.Dir.S.S Silvana de Paolis Franco Socci Roma, 10 agosto 2015

La consulta pubblica le motivazioni. La DIRER chiede di aprire subito la stagione contrattuale.

Sono uscite le motivazioni in base alle quali la Corte costituzionale ha dichiarato illegittime le norme sul blocco dei contratti nella Pubblica amministrazione. Si tratta di una “violazione della libertà sindacale”. La sentenza non è retroattiva ed ha efficacia dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Leggi qui la sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 2015.. “Sono fondate – si legge nella sentenza depositata oggi, di cui è relatrice il giudice Silvana Sciarra – le censure mosse, al regime di sospensione per la parte economica delle procedure contrattuali e negoziali in riferimento all’art. 39, primo comma, Cost. Esse si incentrano sul protrarsi del blocco negoziale, così prolungato nel tempo da rendere evidente la violazione della libertà sindacale”. “Il carattere strutturale delle misure e la conseguente violazione dell’autonomia negoziale non possono essere esclusi, sol perché, per la tornata 2013-2014, è stata salvaguardata la libertà di svolgere le procedure negoziali riguardanti la parte normativa”, spiega la sentenza. E aggiunge: “La contrattazione deve potersi esprimere nella sua pienezza su ogni aspetto riguardante la determinazione delle condizioni di lavoro, che attengono immancabilmente anche alla parte qualificante dei profili economici”. In sostanza il reiterato protrarsi della sospensione delle procedure di contrattazione economica altera la dinamica negoziale in un settore che al contratto collettivo assegna un ruolo centrale . La DIRER facendo sue la parole della Corte ritiene che il sacrificio del diritto fondamentale sancito dall’art. 39 della Costituzione non sia più tollerabile. La DIRER chiede, pertanto, l’apertura di una nuova stagione Contrattuale partendo dall’accordo sulle nuove Aree contrattuali. Ricorda gli ostacoli sorti a seguito del decreto legislativo n. 150 del 2009 che precostituiva una impossibile fusione fra dirigenza amministrativa medica e sanitaria in un unico contratto. In particolare chiede al Governo Renzi di fare finalmente chiarezza: ad ogni ruolo dirigenziale previsto nella riforma della pubblica amministrazione deve corrispondere una autonoma Area contrattuale dirigenziale. Il Comitato di Settore presso la Conferenza delle Regioni dovrà curare due contratti per la dirigenza: uno per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria ed uno per la dirigenza regionale e PTA.