Dirigenti
Atto di indirizo della Funzione Pubblica sui contratti a tempo determinato
Il Ministro della Funzione Pubblica ha diramato all’ARAN un atto di indirizzo sui contratti di lavoro a tempo determinato. Leggi il documento proposto. Riportiamo inoltre un breve commento del collega Sammarano: ” In materia di lavoro flessibile, come dice Biasioli, si deve porre mano ad un radicale e generale riforma. In particolare il contratto di lavoro a tempo determinato non deve essere guardato e regolamentato come se fosse un modo normale di assunzione perché tanto si porrebbe in palese contrasto con “le procedure concorsuali” previste e garantite dalla nostra Costituzione. L’atto di indirizzo quadro in tema di contratti di lavoro a tempo determinato, tra l’altro, è contraddittorio. Infatti dopo avere delineato, nella parte iniziale, la normativa in materia, normativa definita nell’indirizzo stesso “inderogabile”, subito dopo, di fatto, deroga e amplia le possibilità di applicazione della stessa con disposizioni meramente regolamentari che invadono irritualmente il campo riservato alla legge. Il nuovo esecutivo infine potrebbe avere un “indirizzo politico” in materia completamente diverso. Atteso quanto sopra bisognerà aprire un tavolo di confronto solo con la prossima legislatura mancando, allo stato, un quadro politico di riferimento. Prima della Brunetta il decreto legislativo 165/2001 conferiva alla contrattazione una significativa rilevanza. Viceversa la legge 150 ha stravolto tutto il sistema delle relazioni sindacali creando grande confusione. Di questa confusione ne hanno approfittato “le amministrazioni” che da sole e senza alcun genere di confronto sindacale hanno adottato “provvedimenti” che, nel contenuto, sono stati troppo spesso non conformi, ad esempio, ai contratti integrativi. “
Ancora la Corte dei Conti sugli incarichi dirigenziali
La Corte dei Conti –sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, con deliberazione n. SCCLEG/3/2013/PREV, nell’adunanza del 7 febbraio 2013, ha ricusato il visto e la conseguente registrazione di tre provvedimenti direttoriali, a cura del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in tema di conferimento di incarichi dirigenziali. Con tali provvedimenti il Ministero conferiva tre incarichi dirigenziali di seconda fascia a dirigenti rientrati per la cessazione da posizioni di comando o di aspettativa senza assegni, ricoperte presso altre amministrazione dello Stato. La Corte dei Conti motiva il diniego del visto per violazione dell’art. 19, comma 1-bis, del d.lvo n. 165 del 2001 il quale prevede che l’Amministrazione renda conoscibili il numero e la patologia dei posti di funzione che si rendano disponibili nella dotazione organica e i criteri di scelta e che sia acquisita la disponibilità dei dirigenti interessati a ricoprirli, assegnandoli a seguito di giudizio di valutazione compiuto dall’amministrazione. Il principio pertanto che viene affermato è quello che l’Amministrazione, per non creare forme di discriminazione, debba mettere subito a disposizione di tutti i dirigenti strutturati i posti vacanti quando gli stessi si rendano disponibili per poi procedere ad effettuare una valutazione tra coloro che hanno manifestato interesse a ricoprire quei posti. Tale principio è in linea con quanto da sempre affermato da questa organizzazione sindacale. Leggi la Deliberazione n. 3 del 2013
Manifestazione della Dirigenza Pubblica – Roma 28 gennaio 2013
Si è tenuta ieri con grande successo ed affluenza la Manifestazione della Dirigenza pubblica patrocinata dalla CONFEDIR in materia di rilancio della Pubblica Amministrazione: Leggi qui il comunicato stampa, il documento confederale proposto e l’allegato al documento proposto.
Nuove indicazioni dell’INPS sulle pensioni
L’INPS con il messaggio 4/1/2013 chiarisce come devono essere applicati, in concreto, alcuni punti inerenti l’ultima riforma delle pensioni. in particolare si fa riferimento ai trattamenti pensionistici per quei lavoratori che sono iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive , nonchè alla gestione separata. l’INPS, d’altro canto, fornisce tali chiarimenti sulla base di alcune questioni che sono state oggetto di apposito quesito da parte delle sedi Territoriali. E’ opportuno infine tenere presente che il messaggio in parola è stato in toto condiviso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con nota n. 5869 del 16 novembre 2012.
Scarica il INPS – Messaggio n-219-del-04-01-2013
CONFERIMENTO E REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI
Un’importante sentenza del Consiglio di Stato CONFERIMENTO E REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI: individuazione dei casi in cui la controversia rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo. Leggi qui il comemnto commento e la sentenza n. 6261_2012
viagra for sale dublinDecreto Legge 147/2012 – Commento della Coret dei Conti
Il commento della Corte dei Conti sul Decreto Legge 147/2012. Leggi qui il commeto commento della Corte dei Conti
Articolo sulla Regione Puglia
Si porta a conoscenza degli iscritti un interessante articolo sulla Regione Puglia. Leggi qui l’articolo
Incontro OO.SS. con Patroni Griffi 13 novembre 2012
Pubblichiamo relazione del Segretario CONFEDIR sull’incontro. comunicato
Risposta all’attacco ai Dirigenti
Riportiamo l’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 10.11.2012, nonchè la nota originaria trasmessa ai direttori dei quotidiani locali dalla DIRER di Basilicata. Ecco l’articolo Gazzetta Mezzogiorno 10.11.12 e la lettera DIRER Basilicata 05.11.12
L’INPDAP su ripristino TFS
Prime istruzioni per Amministrazioni ex gestioni INPDAP su ripristino TFS post D.L 185/2012 e t Sentenza Consulta n,223 de 2012 . Leggi il Messaggio